Il liquore di genziana DEA MAJA, con le sue note amare e intensamente aromatiche, è un pilastro della tradizione digestiva. Ma chi ha detto che non possa elevare un piatto di pesce a un livello inaspettato di complessità? In questa ricetta, l’amaro della genziana si fonde con la dolcezza dell’arancia e la freschezza leggermente anisata del finocchietto selvatico, creando una salsa che bilancia e valorizza la delicatezza del pesce.

Il Filetto di Branzino in Crosta di Mandorle con Salsa Genziana, Arancia e Finocchietto Selvatico è un secondo piatto audace e raffinato, perfetto per chi cerca sapori nuovi e un’esperienza gastronomica memorabile.
Ingredienti (per 2 persone):
- 2 filetti di branzino fresco da circa 180-200 g l’uno, senza pelle e senza lische
- 30 g di mandorle a lamelle
- Olio extra vergine d’oliva q.b.
- Sale fino e pepe nero macinato al momento q.b.
Per la Salsa Genziana, Arancia e Finocchietto:
- 1 arancia non trattata (succo e scorza grattugiata di metà)
- 40 ml di liquore di genziana DEA MAJA (CLICCA QUI per poterlo acquistare in offerta)
- 1 cucchiaio di miele di acacia o millefiori
- 1 scalogno piccolo
- 100 ml di brodo vegetale leggero o fumetto di pesce
- 1 cucchiaino di finocchietto selvatico tritato (fresco o secco) o qualche seme di finocchio leggermente pestato
- Burro (una noce per mantecare, facoltativo)
Preparazione:
- Prepara la Salsa: In un pentolino, fai appassire lo scalogno tritato finemente con un filo d’olio EVO. Aggiungi il succo d’arancia, la scorza grattugiata, il liquore di genziana, il miele e il brodo vegetale (o fumetto). Porta a ebollizione e lascia sobbollire a fuoco medio-basso, mescolando ogni tanto, finché la salsa non si sarà ridotta della metà e avrà una consistenza leggermente sciropposa. Ci vorranno circa 10-15 minuti. Filtra la salsa con un colino fine per renderla liscia, poi rimettila nel pentolino. Aggiungi il finocchietto selvatico tritato (o i semi di finocchio) e, se vuoi, manteca con una noce di burro freddo fuori dal fuoco per renderla più lucida e vellutata. Tieni in caldo.
- Prepara il Pesce: Asciuga bene i filetti di pesce con carta assorbente. Salali e pepali su entrambi i lati. Premi le mandorle a lamelle solo su un lato del filetto (quello che andrà in padella per creare la crosta).
- Cuoci il Pesce: Scalda una padella antiaderente con un filo d’olio EVO a fuoco medio-alto. Quando è ben calda, adagia i filetti di pesce dalla parte delle mandorle. Fai cuocere per 3-4 minuti, finché le mandorle non saranno dorate e croccanti e la pelle del pesce (se presente) non sarà ben rosolata. Gira i filetti e continua la cottura per altri 2-3 minuti, o finché il pesce non sarà cotto ma ancora umido al centro.
- Impiattamento: Disponi ogni filetto di pesce in crosta di mandorle su un piatto individuale. Versa generosamente la salsa genziana, arancia e finocchietto intorno al pesce o direttamente sopra. Guarnisci con un rametto di finocchietto selvatico fresco o una sottile scorzetta d’arancia per un tocco decorativo e aromatico. Servite immediatamente.

Abbinamento Consigliato:
Un piatto con sapori così particolari richiede un vino che sappia reggere il confronto senza sovrastare. Un bianco strutturato ma aromatico potrebbe essere l’ideale: un Gewürztraminer (con le sue note speziate e floreali), un Sauvignon Blanc (con la sua freschezza erbacea) o un Vermentino ben strutturato.
Consigli dello Chef:
- Qualità del Pesce: La freschezza del pesce è fondamentale per la riuscita di questo piatto.
- Balance Genziana: L’amaro della genziana deve essere presente ma non dominante. La dolcezza del miele e l’acidità dell’arancia sono essenziali per bilanciarlo. Assaggia la salsa e, se la trovi troppo amara, puoi aggiungere un altro mezzo cucchiaino di miele.
- Finocchietto Selvatico: Se non trovi il finocchietto selvatico fresco, puoi usare un pizzico di semi di finocchio pestati o del finocchietto secco. La sua nota anisata si sposa magnificamente con il pesce e gli agrumi.
- Crosta di Mandorle: Assicurati che le mandorle aderiscano bene al filetto prima della cottura. Una leggera pressione aiuta.

Spero che questa ricetta ti incuriosisca e ti ispiri a esplorare il liquore di genziana in una veste completamente nuova. L’alta cucina spesso nasce proprio dall’incontro inaspettato di ingredienti!
Qual è il sapore più insolito che hai mai abbinato al pesce?